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Istanbul, gli 007 Usa avvertirono Ankara su possibili attacchi Isis a Capodanno

Una fonte del governo turco ha rivelato che l'intelligence Usa aveva avvertito il governo di Ankara dei piani dell'Isis di colpire Istanbul a Capodanno

Istanbul, gli 007 Usa avvertirono Ankara su possibili attacchi Isis a Capodanno

Per due volte l’intelligence degli Stati Uniti avvertì il governo turco che l’Isis stava preparando un attentato in Turchia, per la Vigilia di Natale o per la notte di Capodanno. A riferirlo al quotidiano Hürriyet, è una fonte del governo di Ankara. Secondo il funzionario governativo citato dal quotidiano turco, gli 007 turchi avrebbero, infatti, ricevuto due note da parte dell’intelligence americana, la prima a ridosso di Natale e la seconda qualche giorno prima di Capodanno, con cui i servizi di sicurezza di Washington informavano Ankara della possibilità che l’Isis stesse pianificando di colpire la Turchia, compiendo un attentato in quelle date.

Il 22 dicembre, inoltre, l’ambasciata americana ad Ankara aveva inviato una mail a tutti i cittadini americani residenti in Turchia, con cui raccomandava di osservare particolari misure precauzionali per la notte di Capodanno. Tra le altre cose, il personale di ambasciata consigliava ai cittadini americani residenti nel Paese di considerare i rischi per la sicurezza “se avessero deciso di partecipare ad eventi pubblici o raduni, per festeggiare la notte di Capodanno”.

Dopo l’invio della prima nota dei servizi americani, prima della Vigilia di Natale, il governo turco, secondo la fonte di Hürriyet, prese tutte le precauzioni necessarie, rafforzando le misure di sicurezza in tutte le aree giudicate sensibili. Nel secondo messaggio, inviato dall’intelligence americana ai colleghi turchi prima di Capodanno, erano anche stati indicati nel dettaglio, dagli 007 di Washington, tre diversi quartieri centrali di Istanbul e Ankara, dove si sarebbe potuto verificare l’attacco. Nella nota veniva, quindi, specificato come in uno di questi quartieri, sarebbe potuto entrare in azione “un cecchino” dell’Isis.

Nel messaggio però, secondo la fonte, i funzionari del governo americano non avevano menzionato il quartiere di Ortaköy, quello in cui si trova la discoteca Reina, dove poi il killer ha compiuto la strage, uccidendo 39 persone, prima di darsi alla fuga.

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