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Jake lo "sciamano" rifiuta il cibo in carcere perché non è biologico

Prima udienza per Jacob Chensley, detto Jake Angeli, lo sciamano che ha guidato l'assalto a Capitol Hill. L'uomo si è rifiutato di rispondere al giudice

Jake lo "sciamano" rifiuta il cibo in carcere perché non è biologico

Ha fatto ieri la sua prima apparizione davanti al giudice federale Jake Angeli, lo sciamano che ha guidato la rivolta pro Trump a Capitol Hill. Jacob Chansley, noto anche come Jake Angeli, attivista QAnon, è stato ascoltato solo telefonicamente perché risultato positivo al covid ed è in quarantena in una sezione protetta di una struttura di detenzione. Chansley, originario dell’Arizona, che vive a Phoenix, si era consegnato all’FBI sabato scorso dopo essere tornato da Washington. È stato accusato di essere entrato volontariamente e essere rimasto in un edificio governativo senza l’autorizzazione e per ingresso e condotta violenta all’interno del Congresso.

No, non sono per niente preoccupato, ho contatto io l’Fbi, sono orgoglioso di quello che ho fatto” aveva dichiarato alle tv di mezzo mondo. “Mi piace pensare che sono stato osservatore della storia che si faceva davanti ai miei occhi”. A distanza di qualche giorno però, sembra che gli umori dell’”uomo con le corna” e il volto dipinto con i colori della bandiera americana, siano notevolmente cambiati.

La detenzione, seppur in un regime protetto per la sua infezione da Covid, sta risultando molto pesante per lui, tanto che si è rifiutato di rispondere alle domande del giudice. In sua vece ha parlato l'avvocato difensore, che ha spiegato al giudice Deborah Fine che Chansley non mangia dal giorno dell'arresto. Questo perché segue una dieta estremamente restrittiva - soprattutto biologica - per motivi religiosi. Il giudice si è detto preoccupato e ha raccomandato il difensore di coordinarsi con le strutture di detenzione affinché possa essere fornita all'imputato una dieta adeguata.

La madre di Chansley, Martha, era presente alla prima udienza e, intervistata dai media, ha confermato il regime alimentare del figlio dicendo che è "estremamente delicato su questo punto". Di seguito ha rilasciato un’intervista alla ABC15 dove, parlando di quanto accaduto, non si è affatto scusata per il comportamento di suo figlio: difendendolo invece a spada tratta: “Lui voleva solo manifestare a favore di Trump. Il Congresso non è forse la casa del popolo?”.

La madre ha poi aggiunto: “Non mi sarei mai aspettata nulla di simile era andato a Washington per manifestare come tanti altri. Lui è un grande patriota. Sia ben chiaro che non sto giustificando alcuna violenza o vandalismo. Ci sono stati tanti altri fotografati, il modo in cui era vestito ha attirato l’attenzione su di lui”.

E ha concluso affermando: “È la persona più gentile che conosco”.

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