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La Jamaica depenalizza la cannabis

Può sembrare un assurdo, ma fino a oggi consumare ganja sull'isola non era così "legale"

La Jamaica depenalizza la cannabis

Se pensavate che "fumare" in Jamaica fosse legale, per quanto possa sembrare assurdo, visto il posto che l'isola caraibica occupa nell'immaginario comune, vi sbagliavate. Il consumo di marijuana, almeno fino a ieri, non era affatto consentito dalla legge.

Un paradosso, tenuto conto che i rastafariani utilizzano la pianta non solo come erba medicinale, ma anche per scopi meditativi e religiosi. A cui le autorità hanno posto rimedio ieri, adeguandosi a un trend che a livello internazionale sta prendendo sempre più piede.

Da ieri essere trovati in possesso di marijuana, fino a circa 60 grammi, non è più un reato e non porterà a macchie sulla fedina. Inoltre sarà consentito coltivare la pianta, fino a un massimo di cinque esemplari, senza nessun tipo di restrizione.

Secondo le agenzie, la ragione principale per cui fino a questo momento il consumo di marijuana era rimasto illegale era principalmente il timore da parte della politica di una ritorsione in termini di sanzioni dagli Stati Uniti. Con le leggi che hanno portato a legalizzarne il business in Stati come il Colorado, devono avere pensato che il rischio non fosse più reale.

"Le autorità continueranno ad applicare con rigore le leggi giamaicane in accordo con i trattati internazionali", ha chiarito il Ministro della sicurezza, Peter Bunting. E quindi no, la nuova legge non darà campo libero a chi vuole crescere, trasportare ed esportare marijuana.

Ma le norme saranno comunque più rilassate.

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