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Jean-Marie Le Pen incriminato per incitamento a odio razziale ​

Il fondatore del Front National incriminato per una dichiarazione antisemita che avrebbe pronunciato nel 2014

Jean-Marie Le Pen incriminato per incitamento a odio razziale ​

Jean-Marie Le Pen, fondatore del Front National, guidato ora dalla figlia Marine, è stato incriminato con l'accusa di incitamento all'odio razziale per una dichiarazione antisemita che avrebbe pronunciato nel 2014. Lo ha riferito il suo avvocato, Frederic Joachim, secondo il quale le citazioni di Le Pen padre sono state male interpretate. Nel giugno 2014 Le Pen in un video sul sito del Front National (prima che ne venisse espulso dalla figlia) attaccava diversi critici della formazione tra cui la popstar Madonna e l'ex campione di tennis Yannick Noah.

Quando gli venne chiesto un parere sul cantante di religione ebraica Patrick Bruel, Le Pen disse che sarebbe stato parte di "un altro lotto di cui ci occuperemo un'altra volta", usando la parola "fournee" che evoca il termine forno come quelli usati nei campi di sterminio nazisti, definiti in precedenza un "dettaglio della storia".

L'organizzazione SOS Racisme denunciò Le Pen e lo scorso ottobre il Parlamento europeo gli revoco l'immunità senza la quale sarà ora processato.

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