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In un video quell'adolescente che è diventato "Jihadi John"

Un Emwazi ragazzo in un filmato pubblicato da Channel 4. La madre di Foley: "Non fosse stato lui, sarebbe stato un altro. Tragico anche per la sua famiglia"

In un video quell'adolescente che è diventato "Jihadi John"

Con il volto coperto, cammuffato dal passamontagna, lo hanno visto tutti. E fino a pochi giorni del miliziano islamista che la stampa ha ribattezzato come Jihadi John non si conosceva il nome, né quella che è la sua identità. Tutto ciò che era chiaro era la sua provenienza: britannico, londinese come diceva il suo accento.

Ora di Mohammed Emwazi si sa molto di più. Si rincorrono retroscena e tentativi di spiegare la radicalizzazione del 26enne, ma anche immagini che provano a indagare su quella che è stata la sua vita prima della decisione di partire per la Siria, dove è diventato il "boia" del sedicente Califfo.

Ieri l'emittente britannica Channel 4 ha messo online per prima un breve filmato che ritrae Emwazi da ragazzino, mentre gioca con gli amici nel campetto della Quentin Kynaston Academy, l'istituto nell'area nord-occidentale di Londra dove il ragazzo aveva studiato.

Ritratto nel filmato c'è un ragazzo "schivo" - dice l'emittente - che si sottrae appena può alla telecamera. Allora quindicenne, Emwazi indossa una polo azzirra e un paio di pantaloni neri, una felpa col cappuccio sopra l'uniforme scolastica. Il video risale secondo Channel 4 al maggio 2004 e a confermare la sua autenticità è stato un ragazzo che allora era compagno di scuola di Mohammed.

"Come è possibile che un giovane promettente, con così tanti talenti, li abbia utilizzati per fare così tanto male?", ha detto in un'intervista Diane Foley, madre del giornalista decapitato dal sedicente Stato islamico. "Non fosse stato lui sarebbe stato un altro - ha aggiunto - . È una tragedia.

Per lui e per la sua famiglia".

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