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Kenya, blitz di uomini armati: sparatoria e vittime all'università

Il commando ha aperto il fuoco sugli studenti: due vittime. Nel 2015 la strage nel campus di Garissa rivendicata da Shabaab

Kenya, blitz di uomini armati: sparatoria e vittime all'università

Il commando, formarto da almeno dieci uomini armati, ha aperto fuoco all'impazzato. I colpi hanno travolto gli studenti che stavano andando alla Technical University di Mombasa. Una pioggia di proiettili che ha ammazzato sul colpo due impiegate e lasciato a terra, ferite, diverse persone. Il Kenya, alle prese con una difficile campagna elettorale, ripiomba nell'incubo dopo che nel 2015 alcuni terroristi islamici di al Shabaab avevano sterminato 148 studenti dell'università di Garissa.

"Sono fuggita per tempo - ha raccontato una testimone ai microfoni della Reuters - ma ho visto molti studenti ricoperti di sangue portati via dal campus mentre la polizia stava arrivando". Un gruppo di uomini armati ha aperto il fuoco sulle auto che, dal campus di Mabokoni, stavano trasportando gli studenti verso l'ateneo nella contea di Kwale. "Il veicolo era accompagnato da un furgoncino con a bordo il personale del collegio e due agenti di polizia di scorta - ha riferito un poliziotto - una decina di uomini armati sono usciti dai cespugli e hanno iniziato a sparare al furgone". Tra i feriti ci sono anche il conducente del van e due agenti.

Le misure di sicurezza a protezione degli studenti in Kenya sono state adottate dopo che nel 2015 sono stati trucidati 148 studenti nel campus dell'università di Garissa.

L'intera zona costiera, che si trova a pochi chilometri dalla città, è costantemente presa d'assalto dai terroristi del movimento estremista islamico somalo al Shabaab.

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