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Khashoggi, l'ultima versione: morto soffocato durante una rissa

Secondo un funzionario, che ha voluto rimanere anonimo, il giornalista sarebbe stato soffocato e il corpo sarebbe stato fatto sparire all'interno di un tappeto. Un agente avrebbe indossato i suoi vestiti per uscire dal consolato

Khashoggi, l'ultima versione: morto soffocato durante una rissa

Soffocato durante una colluttazione all'interno del consolato. La nuova versione dei sauditi sarebbe questa. Ma del giornalista Jamal Khasoggi, scomparso 17 giorni fa a Istanbul, ancora nessuna traccia. Né corpo, né resti. ll nuovo resoconto fornito di Riad accusa, di fatto, il commando di 15 sicari di aver "coperto" l'uccisione e ingannato le massime autorità saudite.

Ma secondo quanto riportato da La Stampa, un funzionario, rimasto anonimo, avrebbe raccontato che il giornalista sarebbe morto soffocato dopo che gli agenti, incaricati di riportarlo in patria, "hanno cercato di immobilizzarlo, tappandogli la bocca per impedirgli di urlare". Versione che, in qualche modo, troverebbe conferma anche nelle parole di Saud al-Mojeb, procuratore generale.

Ma c'è altro. Il funzionario avrebbe aggiunto anche che la salma del giornalista sarebbe stata fatta sparire all'interno di un tappeto e consegnata a un collaboratore locale, per fare in modo che scomparisse ogni traccia. Inoltre, per far credere che il dissidente fosse ancora in vita uno degli agenti coinvolti nella rissa avrebbe indossato i suoi abiti e sarebbe uscito dalla struttura.

Riad smentisce la ricostruzione degli investigatori turchi, i quali hanno sostenuto che il corpo del giornalista fosse stato fatto a pezzi da un medico legale militare. L'indagine saudita appare, però, contradditoria. Molti oppositori di Mohammed bin Salman, ripresi da social network e media internazionali, infatti, avevano già notato ambiguità e discordanze. Una su tutte la dichiarazione del Principe ereditario subito dopo la scomparsa di Khashoggi. In un'intervista a Bloomberg, infatti, una volta sparito il dissidente, aveva detto che Khashoggi aveva lasciato il consolato.

"Non sarò soddisfatto finché non troveremo una risposta", ha dichiarato Donald Trump in queste ore. Il Presidente americano, dopo aver definito inizialmente credibile la versione data dal Regno, per la prima volta, ha parlato della possibilità di sanzioni. Ma ha anche ribadito che bloccare la vendita di armi danneggerebbe più gli Stati Uniti che i sauditi. Trump ha poi aggiunto di ritenere "possibile" il fatto che bin Salman non sapesse nulla dell'accaduto.

Eppure, sul caso Khashoggi, le versioni dell'Arabia Saudita sono cambiate in diverse circostanze. All'inizio, Riad dichiarava che la sparizione di Khashoggi all'interno del consolato fosse una "fake news" e che il giornalista aveva lasciato l'edificio "pochi minuti, al massimo un'ora dopo". E, dopo qualche giorno, quando media turchi e occidentali avevano iniziato a sostenere la tesi dell'omicidio, che le accuse fossero senza fondamento.

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