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Khashoggi, macabra battuta sui giornalisti del presidente ceco Zeman

Il presidente ceco Milos Zeman ha detto di poter invitare i giornalisti a cena al consolato saudita. Lì dove è stato ucciso e fatto a pezzi Jamal Khashoggi

Khashoggi, macabra battuta sui giornalisti del presidente ceco Zeman

L'omicidio di Jamal Khashoggi diventa oggetto di una macabra battuta del presidente ceco Milos Zeman. E a Praga, ma non solo, scoppia la polemica. Il rapporto di Zeman con la stampa non è decisamente idilliaco. E questa volta, purtroppo, ha sfruttato l'orrenda uccisione del giornalista saudita per fare una battuta infelice sulla stampa.

Il presidente ceco ha raccontato di aver visto "una bella foto" di lui stesso su internet, con vicino un fumetto che recitava: "Mi piacciono i giornalisti e forse potrei invitarli a cena all'ambasciata saudita". Una battuta che ha gelato molti, soprattutto fra i giornalisti cechi, vista la triste fine del collega saudita, smembrato nella rappresentanza araba a Istanbul.

In ogni caso, non è la prima volta che Zeman se ne esce con una battuta del genere nei riguardi della stampa e dei suoi operatori. Durante un vertice con il presidente russo Vladimir Putin, il presidente ceco se ne uscì dicendo che c'erano così tanti giornalisti che bisognava "liquidarne" qualcuno. E già in quell'occasione, non furono poche le polemiche.

Intanto, la battuta su Khashoggi ha scatenato l'ira dell'opposizione. L'eurodeputato Pavel Telicka ha scritto un tweet definendo "una vergogna sconsiderata" quanto detto dal presidente.

Anche il capo del partito conservatore TOP09, Jiri Pospisil, si è scagliato contro Zeman dicendo che per il presidente non esiste nulla di sacro, neanche la morte orribile di un innocente.

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