Strage di Las Vegas

Il killer di Las Vegas voleva "fare strage al Lollapalooza"

Aveva prenotato due stanze vista palco a Chicago per colpire il maxi-festival rock

Il killer di Las Vegas voleva "fare strage al Lollapalooza"

Arriva dal sito americano Tmz l'indiscrezione secondo cui Stephen Paddock, l'uomo che ha ucciso 59 persone a Las Vegas, poteva avere in mente di colpire il Lollapalooza, uno dei festival rock più noti e affollati al mondo.

Secondo il sito scandalistico, Paddock avrebbe prenotato due stanze con vista sul palco per agosto di quest'anno al Blackstone Hotel, situato di fronte al parco Grant, proprio nei giorni in cui il festival lungo quattro giorni si è tenuto.

Paddock avrebbe chiesto esplicitamente due stanze "con vista" all'hotel, le cui finestre danno sulla via che gli spettatori utilizzano per entrare e uscire dal parco, delimitato all'altra estremità dal lago Michigan. Secondo fonti di Tmz il killer non aveva mai prenotato una stanza in quell'albergo prima.

Non ci sono al momento certezze sul fatto che volesse davvero colpire il festival. E alcune certezze mancano anche per quanto riguarda i fatti di Las Vegas. L'Fbi ha intanto interrogato la compagna di Paddock, Marilou Danley, al suo ritorno dalle Filippine, dove si trovava per far visita alla famiglia.

La sua testimonianza non ha però aiutato gli inquirenti.

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