Kim Jong-un spedisce il suo vice in miniera per essere rieducato

A irritare il leader coreano Kim Jong-un si rischia di pagare conseguenze carissime, anzi è quasi certo. L'ultimo in ordine di tempo è Choe Ryong Hae.

L'uomo non è solo il numero due del governo della Corea del Nord ma anche il segretario del Partito dei Lavoratori. Secondo diverse fonti internazionali sarebbe scomparso da giorni. Le voci sulla sorte del braccio destro del potere nordcoreano si riconcorrono. Secondo la Cnn, un parlamentare sosterrebbe che il politico sarebbe stato esiliato in una fattoria. Notizia smentita dalla Cbs, che sostiene che Choe Ryong sarebbe finito invece ai lavori forzati in una miniera: "Il segretario Choe sta ricevendo una rieducazione ideologica a nord est di Pyongyang, nella regione mineraria della contea di Songchon. Sua moglie, il figlio e la nuora hanno lasciato la capitale".

L'accusa del vice di Kim Jong sarebbe stata l'incapacità di gestire un malfunzionamento di un impianto idroelettrico a Baekdusan, costruito recentemente. Choe è gia stata "rieducato" in passato.

Infatti, nel 2004 fu messo al bando temporaneamente, per poi fare una sfolgorante carriera politica accanto al leader.