Strage di Las Vegas

Las Vegas, spari sulla folla: "Un uomo mi è morto tra le braccia"

Raffiche di armi automatiche hanno interrotto un concerto, scatenando il panico

Las Vegas, spari sulla folla: "Un uomo mi è morto tra le braccia"

Raffiche di spari, colpi di armi automatiche che interrompono la festa di Las Vegas, mentre di fronte al Mandalay Bay Casino suona Jason Aldean, in un concerto all'interno della rassegna di musica country "Route 91. Harvest".

All'improvviso è il panico, con centinaia di persone che si danno alla fuga, mente la musica tace. "Jason stava suonando e poi, come il suono dell'espressione di fuochi artificiale - racconta all'Abc un uomo che si trovava sul posto colpito da tre proiettili -. Poi una prima raffica, una seconda e ho sentito di essere stato colpito. Sono stato colpito tre volte e intanto la gente iniziava a gettarsi al suolo. È stato il caos".

"Alla fine siamo riusciti a raggiungere un'ambulanza - dice ancora il testimone, raccontando della difficoltà di fuggire dal luogo del concerto mentre i colpi continuavano a piovere -.

Un uomo mi è praticamente morto in braccio, stava sanguinando".

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