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L'attentatore di New York: "America, muori". Trump: "Basta lotteria dei visti"

L'attentatore di New York sul passaporto: "Oh America, muori nella tua rabbia". Trump: "Basta con la lotteria dei visti"

L'attentatore di New York: "America, muori". Trump: "Basta lotteria dei visti"

"Oh America, muori nella tua rabbia". È una delle inquietanti frasi scritte da Akayed Ullah, responsabile dell'attentato di ieri a Manhattan, sul suo passaporto.

Secondo gli inquirenti, il 27enne originario del Bangladesh aveva cominciato il processo di auto-radicalizzazione nel 2014, quando iniziò a guardare materiale pro Isis online.

Fra i video di propaganda dell'Isis visti dall'attentatore, sempre secondo l'accusa, ce n'è uno che dava istruzioni ai sostenitori dicendo di compiere attacchi nei loro Paesi se per loro non era possibile recarsi oltreoceano. Il giovane poi, un anno fa, cominciò a cercare come costruire un ordigno.

Una fonte ufficiale, tuttavia, sottolinea che non ci sono prove che Ullah fosse in contatto diretto con alcun gruppo militante né con altri militanti, perciò al momento gli investigatori ritengono che si tratti semplicemente di un lupo solitario radicalizzatosi su internet.

Di certo era critico nei confronti della politica di Donald Trump: sempre dai documenti giudiziari è emerso infatti che Ullah, poco prima di compiere l'attentato, aveva pubblicato su Facebook un post in cui diceva: "Trump, hai fallito nel proteggere il tuo Paese". L'uomo è stato incriminato oggi per terrorismo e rischia come pena massima l'ergastolo.

"Adesso sono due gli attacchi terroristici avvenuti a NewYork City nelle ultime settimane compiuti da stranieri qui con la green card", ha attaccato stasera Trump chiedendo una riforma nel sistema di immigrazione, "Il primo assalitore è arrivato con la lotteria del visto, il secondo tramite la catena migratoria.

Porremo fine a entrambe queste cose".

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