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Khamenei scrive a Obama in segreto: "Sulla lotta all'Isis niente promesse"

L'ayatollah Khamenei scrive a Obama: "Sulla lotta allo Stato islamico non facciamo promesse"

L'Ayatollah iraniano Ali Khamenei
L'Ayatollah iraniano Ali Khamenei

Una risposta, arrivata dopo mesi, a una lettera che Barack Obama aveva scritto a ottobre alla Guida suprema iraniana, chiedendo a Teheran un'alleanza sul campo per sconfiggere gli estremisti del sedicente Stato islamico. A rivelare che l'ayatollah Khamenei ha risposto a Washington è il Wall Street Journal, che parla di una missiva arrivata nelle scorse settimane.

Cooperazione tra Iran e Stati Uniti contro i miliziani di al-Baghdadi, in cambio di una quadra sul programma nucleare di Teheran, al centro di difficili negoziati tra le parti. Era questa la proposta di Obama, a cui Khamenei ha risposto con una lettera che è stata definita "rispettosa", ma che non prende impegni.

Né gli americani, né tantomeno gli iraniani hanno confermato a livello ufficiale l'esistenza di una corrispondenza tra i leader dei due Paesi. Ma non sarebbe la prima volta che da Teheran arriva una lettera per la Casa Bianca.

Un primo messaggio dall'ayatollah nel 2009, con pagine in cui le autorità rinfacciavano a Washington una serie di abusi commessi ai loro danni negli ultimi sessant'anni.

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