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L'elogio del New York Times alle nostre Dolomiti

La storica testata del New York Times ha elogiato in un lungo articolo uno dei nostri patrimoni naturalistici tra i più apprezzati al mondo: le Dolomiti

L'elogio del New York Times alle nostre Dolomiti

Il New York Times parla delle nostre Dolomiti descrivendole come un "idilliaco parco giochi per gli avventurieri dell'outdoor" e tessendo così le lodi ad uno dei paradisi tutti italiani

Il loro è un lungo articolo che parla della nostra catena montuosa e lo fa descrivendo un immaginario tour, di un giorno e mezzo, camminando in mezzo ai passi più belli delle montagne. Il Times descrive le montagne come una "bellezza ultraterrena". L'immaginario del viaggiatore (e, in questo caso del lettore) è incantato soprattutto dai giochi di luce che si sviluppano tra quelle rocce e quelle acque. Come ad esempio i colori che riesce a sprigionare il Lago di Braies in una soleggiata giornata estiva. Oppure, continuando ancora il cammino e lasciandosi indietro il colore smeraldo e zaffiro delle acque si possono iniziare a scorgere le tre cime di Lavaredo che sovrastano la catena montuosa. Il giornale nel suo articolo in inglese dice che "Per la bellezza ultraterrena delle Dolomiti non servono traduttori". Oltre però alla bellezza naturale di quest'immenso paradiso italiano è importante pensare a quell'immensa custodia storica che sono queste terre, visto che proprio lì sono presenti musei come il Bunker Museum e il Forte Tre Sassi. L'incontro di ben tre lingue che si sviluppano e provengono dall'Austria, subendo le varie influenze linguistiche territoriali. E naturalmente il cibo, da gustare nei rifugi che adornano le creste più belle.

Non è la prima volta che questa testata spende belle parole per l'Italia, soltanto due anni fa

html" data-ga4-click-event-target="internal">aveva omaggiato Totti in un lungo articolo in cui lo aveva definito:"A Roman to the Core and the Core of Roma" ovvero romano fino al midollo e cuore di Roma.

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