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Libero migrante fermato dai francesi. "Questione di centimetri"

Sarebbe bastato poco, ma il tribunala ha dato ragiona alla difesa dell'uomo

Libero migrante fermato dai francesi. "Questione di centimetri"

Sembrava un fermo da manuale. Il migrante marocchino era senza documenti e dalla Spagna stava cercando di passare in Francia, quando la polizia ha bloccato il pullman su cui viaggiava, costringendolo a scendere.

Peccato che gli agenti non avessero fatto i conti con la giustizia e con l'avvocato dell'uomo, Christopher Poloni, che lo ha difeso in tribunale, dopo che il marocchino era finito in un centro di detenzione, con una tesi difficile da contraddire.

Secondo il legale la polizia francese non poteva fermare il migrante irregolare. La ragione? Questione di centimetri. Al momento del fermo, al posto di frontiera di Perthus, non molto lontano da Perpignan, l'uomo si trovava ancora in Spagna e non già in Francia.

Insomma, la polizia transalpina non poteva fermare l'uomo, che stava per entrare in Francia a bordo di un mezzo della Eurolines. Avrebbe potuto farlo, se solo il pullman avesse percorso altri dieci centimetri di strada.

Risultato? Il migrante marocchino è stato liberato.

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