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Libia, 86 migranti eritrei cristiani rapiti dall'Isis

I jihadisti hanno separato i cristiani dai migranti musulmani e hanno lasciato questi ultimi liberi

Libia, 86 migranti eritrei cristiani rapiti dall'Isis

L’Isis ha rapito in Libia 86 migranti eritrei cristiani mentre erano in viaggio verso Tripoli. Lo sostiene la direttrice della ong svedese Eritrean Initiative on Refugee Meron Estefanos, che ha parlato con alcuni migranti che sono riusciti a fuggire. I jihadisti hanno separato i cristiani dai migranti musulmani e hanno lasciato questi ultimi liberi. Intanto l’Isis in Libia ha conquistato anche Harawa, uno strategico villaggio di circa 2.600 abitanti situato ad una settantina di chilometri a est di Sirte sulla strada costiera che porta a terminal petroliferi. Lo riferiscono varie fonti libiche.

"Daesh controlla totalmente Harawa", ha precisato una fonte sottolineando che, sebbene piccolo, il villaggio ha una "grandissima importanza strategica" in quanto è sull’unica strada che da ovest va verso i terminal petroliferi di As-Sidr e Ras Lanuf. Oltre a Derna in Cirenaica, sul golfo della Sirte l’Isis già controlla l’omonimo capoluogo e Nawfaliyah, circa 70 chilometri di strada a est di Harawa.

Già il mese scorso il villaggio era stato
obiettivo di un’incursione dei jihadisti che poi avevano decapitato in pubblico due miliziani locali.

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