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L'imam dell'Isis festeggia: "Siamo noi i responsabili dei morti a Charlie Hebdo"

Mai rivendicata ufficilamente l'appartenenza dei fratelli Kouachi all'Isis. Ma i miliziani li considerano già "eroi jihadisti"

L'imam dell'Isis festeggia: "Siamo noi i responsabili dei morti a Charlie Hebdo"

Il Califfato inneggia ai fratelli Kouachi, responsabili della carneficina alla redazione parigina di Charlie Hebdo. Durante un sermone pronunciato a Mosul l'imam dello Stato islamico ha annunciato che l’organizzazione guidata da Abu Bakr al-Baghdad è la responsabile dell’attacco alla sede di Charlie Hebdo a Parigi. "Abbiamo iniziato con l’operazione in Francia, per la quale ci assumiamo la responsabilità. Domani saranno la Gran Bretagna, l’America e altri - ha affermato l’imam Abu Saad al-Ansari nella città da mesi sotto il controllo dei jihadisti - questo è un messaggio a tutti i paesi che partecipano alla coalizione (internazionale guidata dagli Usa, ndr) che ha ucciso militanti dello Stato islamico".

Lo Stato Islamico, che non ha mai rivendicato ufficilamente l'appartenenza dei fratelli Kouachi, li ha definiti "eroi jihadisti". In una breve nota diffusa tramite la propria radio online al Bayan, rilanciata via Twitter e sui forum jihadisti, lo Stato islamico ha infatti lodato i due attentatori affermando che "eroi jihadisti hanno ucciso 12 giornalisti che lavoravano per il settimanale francese Charlie Hebdo e ne hanno feriti altri dieci per vendicare il Profeta".

Il Califfato ha poi accusato Charlie Hebdo di aver "insultato" il profeta Maometto per molti anni aggiunge che "tra le persone uccise ci sono i vignettisti che hanno preso in giro l’Islam e le sue grandi personalità".

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