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Dall'Iraq alla Siria lo Stato islamico attacca i curdi con le armi chimiche

I soldati peshmerga, che da oltre un anno stanno contenendo l'avanzata dello Stato Islamico in Iraq, sarebbero stati colpiti con razzi contenenti sostanze chimiche

Dall'Iraq alla Siria lo Stato islamico attacca i curdi con le armi chimiche

L'Isis continua la sua guerra contro i curdi ma sembra stia utilizzando ancora una volta armi chimiche. I soldati peshmerga, che da oltre un anno stanno contenendo l'avanzata dello Stato Islamico in Iraq, sarebbero stati colpiti con razzi contenenti sostanze chimiche. Le autorità curde fanno sapere che l'attacco è avvenuto il 31 agosto nei pressi della diga di Mosul, nel nord del Paese. Al momento non è ancora chiaro quale sia l'agente chimico impiegato ma potrebbe trattarsi di gas mostarda, già utilizzato dagli jihadisti contro le truppe del Kurdistan all'inizio di agosto.

L'attacco contro i peshmerga potrebbe non essere un episodio isolato. Secondo Medici Senza Frontiere l'Isis sta usando da diverso tempo armi chimiche anche in Siria. L'ultimo episodio in ordine di tempo si registra a Mare’a nella provincia di Aleppo, dove gli uomini del Califfato avrebbero lanciato colpi di mortaio imbottiti con iprite per la seconda volta in meno di dieci giorni.

Gli stessi operatori di MSF di Aleppo hanno dichiarato di aver soccorso di verse famiglie che presentavano sintomi di esposizione agli agenti chimici.

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