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Londra, il 18enne arrestato era stato fermato e rilasciato

Il ragazzo finito in manette per l'attacco in metro a Londra era stato fermato dalla polizia solo due settimane fa

Londra, il 18enne arrestato  era stato fermato e rilasciato

L'attentato di ieri nella metropolitana di Londra ha portato in manette un 18enne a Dover. Ma questo caso si arricchisce di un retroscena che ha il sapore di beffa. Il ragazzo di 18anni fermato oggi con l'accusa di essere l'autore dell'attacco era stato fermato qualche settimana fa dalla polizia. Secondo quanto riporta il Daily mail non è noto il motivo per cui il giovane sia stato fermato dagli agenti, ma di certo il fatto che sia stato rilascato accende le polemiche sulla sicurezza nel Regno Unito. Secondo il Daily Mirror che ha raccolto la testimonianza di alcuni vicini di casa del 18enne, il fermo era avvenuto perché "era finito nei guai proprio vicino alla fermata di Parsons Green", dove è avvenuto l'attacco. Ma in questo quadro bisogna considerare anche un'altra circostanza: la casa in cui le unità antiterrosimo hanno fatto un blitz a Canvendish Road a Sunbury-on-Thames, a sud-ovest di Londra, era di proprietà di due benefattori che avevano cresciuto 268 bimbi adottivi. I due, Penelope e Ronald Jones (71 e 88 anni) hanno ricevuto da Elisabetta II nel 2009 una prestigiosa onorificenza per l'mpegno nel sociale. Dei 268 bambini allevati nella casa almeno 8 erano profughi da Iraq, Eritrea, Siria, Albania e Afghanistan.

Adesso si fa strada l'ipotesi che l'autore dell'attentato possa aver vissuto proprio nell'abitazione di Cavendish Road.

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