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Londra ora avverte Bruxelles: "Sarà l'Ue a pagarci il conto"

Non si spegne lo scontro tra Unione Europea e Gran Bretagna per la Brexit. Johnson minaccia: "Richiate di doverci pagare il conto"

Londra ora avverte Bruxelles: "Sarà l'Ue a pagarci il conto"

Non si spegne lo scontro tra Unione Europea e Gran Bretagna per la Brexit. Di fatto i negoziati tra Londra e Bruxelles sono in salita. Da una parte c'è l'Ue che prepara il conto per le casse britanniche, dall'altra c'è invece il governo britannico che non ha alcuna intenzione di sborsare 100 miliardi per salutare definitivamente l'Ue. E così a rispondere alle richichieste di Bruxelles c'ha pensato il ministro degli Esteri britannico, Boris Johnson, in una intervista al Daily Telegraph: "È l’Unione europea a rischiare di dover pagare somme al Regno Unito per via della Brexit, piuttosto che il contrario", ha affermato il titolre del Foreign Office. A questo punto Johnson mette nel mirino proprio il conto presentato da Bruxelles. Secondo Johnson si tratta di cifre "assurde" e ha minacciato di lasciare il tavolo del negoziato "senza pagare nulla", denunciando le "tecniche brutali di negoziato da parte di Bruxelles". Ricordando una celebre canzone degli Eagles, ha concluso: il presidente della Commissione, "Jean-Claude Juncker, pensa che l’Ue sia l’Hotel California, dove si può fare il check out ma senza poter mai riuscire ad andarsene.

Si sbaglia".

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