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L'Ue spera nella retromarcia: "Eurogruppo è famiglia. L'Italia rispetti le regole"

Il ministro delle Finanze austriaco all'Ecofin: "Sosteniamo Tria affinché chiarisca, ma le regole europee vanno rispettate"

L'Ue spera nella retromarcia: "Eurogruppo è famiglia. L'Italia rispetti le regole"

"Siamo una famiglia e l'Italia deve rispettare le regole". A dirlo durante è il presidente Ue di turno all'Ecofin, Hartwig Loeger.

"Visto il dibattito in corso viene la necessità di chiarire che l'Eurogruppo rappresenta un'unione monetaria, siamo tutti insieme in questa famiglia e dobbiamo lavorare tutti insieme per la stabilità", ha detto il ministro delle Finanze austriaco, "Da parte nostra, come ministri, sosteniamo il ministro Giovanni Tria nel suo dibattito dei prossimi giorni, affinché riesca a chiarire la situazione. Ma se abbiamo delle regole europee, la nostra posizione è che quelle regole vadano rispettate, questa è la nostra aspettativa: la maggior parte dei Paesi chiederà che queste regole vengano rispettate".

Bruxelles confida ancora in un passo indietro dell'Italia e spera che Giovanni Tria possa convincere il governo a non fissare un deficit al 2,4% del Pil: "Abbiamo regole comuni e mi aspetto che Giovanni Tria, dopo tutti i bilaterali di ieri, sia pronto a rafforzare la discussione anche a livello italiano", ha detto Loeger, "Teniamo a mente che è il 15 ottobre la data in cui si può decidere in che direzione si può reagire".

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