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L'università americana stoppa il canto del muezzin islamico

Cancellata all’ultimo momento, tra minacce alla sicurezza e un vespaio di critiche, la "chiamata alla preghiera" musulmana di uno studente "muezzin" dal famoso campanile della Duke University

L'università americana stoppa il canto del muezzin islamico

No al canto del muezzin dal campanile neogotico simbolo dell’università creata con i soldi dei magnati del tabacco nel sud degli Stati Uniti. È stata cancellata all’ultimo momento, tra minacce alla sicurezza e un vespaio di critiche, la "chiamata alla preghiera" musulmana di uno studente "muezzin" dal famoso campanile della Duke University. L’iniziativa era stata messa in calendario per la prima volta proprio per oggi dal prestigioso ateneo di religione metodista, nel cuore della North Carolina, per testimoniare l’impegno verso il pluralismo religioso. Ma gli stessi dirigenti dell’università si sono dovuti arrendere a "minacce e preoccupazioni per la sicurezza".

Ad insorgere erano stati in particolare i sostenitori evangelisti dell’università, annunciando il ritiro dei fondi. La tradizionale chiamata alla preghiera islamica, dalla cattedrale neo-gotica simbolo dell’università, avrebbe dovuto essere amplificata per raggiungere tutto il campus sia in inglese che in arabo. "Ma ci siamo resi conto che ciò che era stato ideato per unire non stava avendo l’effetto desiderato e ci sono credibili preoccupazioni per la sicurezza nel campus", ha ammesso Michael Schoenfeld, portavoce dell’ateneo, aggiungendo che "l’università rimane comunque impegnata a promuovere una cultura inclusiva e tollerante per tutti".

L’annuncio dell’iniziativa, dato all’inizio della settimana, aveva provocato un’alzata di scudi da parte di molti conservatori, che avevano accusato l’università di voler trasformare la chiesa metodista in "un minareto". Franklin Graham, figlio del famoso evangelista cristiano Billy Graham, ha tuonato: "Questa è una scuola metodista e il denaro per la costruzione della cappella è stato dato da decenni da fedeli cristiani, affinché il corpo studentesco avesse un posto in cui pregare il Dio della Bibbia". Graham ha quindi sollecitato tutti i sostenitori finanziari dell’ateneo a chiudere i cordoni della borsa.

La preghiera verrà ora condotta in modo più dimesso all’ esterno, fuori dalla cappella, dove si tengono solitamente eventi di diverse religioni.

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