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Macron, il difensore d’Europa, contro nazionalismo e populismo anti Ue

Il presidente francese Emmanuel Macron ha promesso di combattere il nazionalismo e il populismo in Europa, durante il suo discorso di oggi al Congresso parlamentare francese nelle sale della Reggia di Versailles

Macron, il difensore d’Europa, contro nazionalismo e populismo anti Ue

Macron paladino d’Europa! Ecco il titolo d’apertura che domattina un cittadino francese potrebbe trovare su uno dei più diffusi quotidiani d’oltralpe (Le Monde, Le Figaro, ecc.). Oggi, infatti, il presidente francese Emmanuel Macron ha parlato dinanzi ai 925 deputati e senatori della Repubblica francese, riuniti per il Congresso del Parlamento nella sala consiliare della Reggia di Versailles.

Il discorso d’apertura al Congresso parlamentare è stato fatto da Macron. Il capo di stato francese ha parlato di diversi temi, dedicando verso la fine del suo intervento un po’ di spazio per alcune questioni internazionali: Islam, migranti e Unione europea.

“Il vero confine che attraversa l'Europa è quello che separa i progressisti dai nazionalisti di oggi (..) Sarà difficile ma la lotta è chiaramente in atto" e sarà "al centro delle questioni delle elezioni europee del 2019", ha affermato Macron.

Con queste affermazioni, il presidente francese ha voluto puntare alle elezioni europee del prossimo anno che si terranno nei 27 stati membri dell'Ue (per la prima volta non parteciperà il Regno Unito per l'uscita dall'Europa dopo la Brexit) tra il 23 e il 26 maggio 2019, come deciso unanimemente dal Consiglio dell'Unione europea. Approfittando dell’assemblea plenaria dei parlamentari francesi, l’uomo forte dell’Eliseo si è schierato a difesa della continua costruzione dell’identità europea, promettendo di combattere il nazionalismo e il populismo.

Il discorso europeista di Macron non è stato apprezzato positivamente da tutti i deputati presenti in aula. Nicolas Bay, deputato europeo del Rassemblement National (ex Front National) ha definito “formule incantatrici” le parole del presidente.

Mentre, il portavoce del partito socialista francese, Boris Vallaud, ha ritenuto una “messinscena narcisistica” l’intervento di Macron che “maschera la banalità della sostanza e la mancanza di proposte concrete”.

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