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La mafia torna a uccidere a New York: freddato il padrino Frank Calì

Dopo 30 anni la mafia italo-americana torna a colpire a New York. Il boss Francesco "Frank" Calì, 53 anni, è stato freddato nella notte davanti alla sua casa di Staten Island. Prima di ucciderlo, l'assassino sarebbe sceso da un furgone

La mafia torna a uccidere a New York: freddato il padrino Frank Calì

L'italo-americano Francesco "Frank" Calì, 53 anni, boss della famiglia mafiosa dei Gambino, è stato vittima di un agguato nella notte davanti alla sua casa di Staten Island, New York. Ricoverato in ospedale, è morto per le ferite riportate da colpi di arma da fuoco sparati da ignoti. Secondo i media Usa che per primi hanno dato la notizia, l'assassino del padrino sarebbe sceso da un furgone e gli avrebbe sparato prima di darsi alla fuga. L'omicidio, il primo regolamento di conti tra clan mafiosi rivali di New York da 30 anni a questa parte, è avvenuto intorno alle 21 ora locale, le due della notte in Italia. Secondo alcuni testimoni, Calì sarebbe stato colpito da almeno sei pallottole prima di essere investito con l'auto dell'assassino, che subito dopo è fuggito senza lasciare tracce.

Calì, considerato il mediatore di Cosa Nostra in America, era il capo della famiglia dei Gambino. Subito dopo l'omicidio, i suoi familiari sono usciti in strada e hanno atteso piangendo l'arrivo dell'ambulanza. Finora la polizia non ha eseguito alcun arresto. Come spiega Repubblica i Gambino sono una delle cinque storiche famiglie mafiose italo-americane di New York: le altre sono Genovese, Lucchese, Colombo e Bonanno. Per quanto riguarda il curriculum criminale di Frank Calì, nel 2008 aveva trascorso 16 mesi in carcere per estorsione. Poi, dopo essere uscito di galera, aveva ricevuto la direzione dell'organizzazione da Domenico Cefalù. In passato la famiglia Gambino è stata diretta, tra gli altri, da John Gotti, condannato nel 1992 per 13 omicidi e altri reati e morto poi nel 2002.

Todt Hill, quartiere di Staten Island in cui si è consumato l'omicidio, è famoso per i suoi legami con il mondo della criminalità organizzata. Usato come location del film "Il padrino", nel 1985 proprio a Todt Hill fu ucciso a colpi di arma da fuoco Paul Castellano.

L'uccisione di Castellano, che come Calì viveva a Todt Hill, avvenne fuori da un ristorante della famiglia Gambino.

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