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Marò, udienza all'Aja al via il 22 ottobre

Comincerà il 22 ottobre il lavoro del Tribunale arbitrale che deve decidere su chi, tra Italia e India, abbia la giurisdizione per giudicare i due marò. La decisione è attesa per la primavera 2019

Marò, udienza all'Aja al via il 22 ottobre

La vicenda dei marò, iniziata il 15 febbraio 2012 con la morte di due pescatori indiani al largo di Kerala (India), è tuttora irrisolta dopo un infinito braccio di ferro diplomatico sulla giurisdizione del caso. I due imputati, com'è noto, sono i fucilieri italiani Massimiliano Latorre e Salvatore Girone. Oggi si apprende che il prossimo 22 ottobre a L'Aja, davanti al Tribunale arbitrale, inizierà l'udienza tra India e Italia, per decidere chi ha la giurisdizione sul caso.

A comunicare la data dell'udienza è Francesco Azzarello, l'agente che segue la vicenda per conto del nostro Ministero degli Esteri. Toccherà al Tribunale arbitrale decidere chi, tra i due Paesi, dovrà giudicare i due marò in merito alla sparatoria che costò la vita ai due pescatori indiani. Ma quanto durerà la discussione del caso? Circa due settimane. La sentenza è prevista per la primavera successiva.

"Il 9 marzo abbiamo depositato l’ultima delle memorie - spiega Azzarello - in totale tre italiane e due indiane, frutto di un intenso e complesso lavoro di un anno e mezzo condotto in un indispensabile riserbo. Siamo quindi in una fase cruciale del procedimento e tutti dobbiamo rimanere concentrati sul lavoro giuridico".

Per Azzarello "i risultati dipendono dalle decisioni del tribunale arbitrale, cui va il nostro massimo rispetto.

Il sostegno del governo, delle istituzioni e dell’opinione pubblica è assolutamente indispensabile".

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