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La Marina argentina conferma "Esplosione a bordo del San Juan"

Un'esplosione in mare. L'ipotesi più tragica comincia pian piano a diventare realtà per la sorte del San Juan

La Marina argentina conferma "Esplosione a bordo del San Juan"

Un'esplosione in mare. L'ipotesi più tragica comincia pian piano a diventare realtà. Una deflagrazione sarebbe stata registrata proprio nella zona in cui è avvenuto l'ultimo contatto tra il sottomarino San Juan e la base navale. A confermare questa ipotesi arrivano le parole del portavoce della marina militare argentina Enrique Balbi: "È stato registrato un evento anomalo, singolare, corto, violento e non nuncleare, coerente con un'esplosione". L'informazione è arrivata a Buoenos Aires dall'ambasciatore argentino in Austria, Rafael Grossi che è un membro dell'Organizzazione controllo dei test. Un'organizzazione che ha una "rete di stazioni sismiche idroacustiche per verificare che non si presentino test nucleari". Questa ipotesi, ovvero di un'esplosione a bordo del San Juan era già stata anticipata dall'agenzia internazionale Ismerlo. L'agenzia ha infatti il compito di ricercare proprio i sottomarini scomparsi. L'agenzia infatti ha rilevato un rumore simile a quello di un'esplosione a circa trenta miglia dal lugo in cui il sottomarino è stato localizzato per l'ultima volta.

La Marina, ha detto ancora Balbi, "non ha alcuna informazione sulle cause che hanno provocato in quel luogo, in quella data, un evento di queste caratteristiche".

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