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Migranti, ora Londra apre le maglie: "Accoglieremo minori già in Europa"

Ma Downing Street chiarisce: "Non vogliamo che altri facciano lo stesso viaggio"

Una piccola migrante in fila per ricevere prodotti sanitari in Grecia
Una piccola migrante in fila per ricevere prodotti sanitari in Grecia

I dettagli dell'operazione sono ancora tutti da definire, ma quello annunciato dal governo britannico è già un passo indietro rispetto alla decisione presa in precedenza, di non accogliere i minori siriani non accompagnati arrivati in Gran Bretagna come profughi di guerra.

L'ufficio del premier David Cameron ha ceduto alle pressioni e annunciato che i minori che sono stati registrati in Italia, Francia o Grecia prima del 20 marzo (giorno dell'accordo con la Turchia) avranno il diritto di raggiungere la Gran Bretagna. Ciò che non è ancora chiaro è quanti bambini saranno accolti.

Al momento possono raggiungere il Regno Unito i bambini che si trovano nei campi rifugiati in Siria, ma la possibilità non era mai stata ancora estesa a chi già si trovava nell'Unione Europea. Una disparità di trattamento che aveva fatto nascere molte critiche da parte del Labour.

L'ufficio di Cameron ha definito la nuova mossa come un tentativo di concentrarsi sui "bambini più vulnerabili già in Europa, senza per questo spingere altri a compiere lo stesso viaggio" dal Medio Oriente.

Questo perché le azioni del Regno Unito "per quanto benintenzionate, non portino alla morte di più persone, spinte dal desiderio di una vita migliore".

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