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Minacce di morte allo staff che ha in cura Charlie

Migliaia di messaggi anonimi online e per strada allo staff del Great Ormond Street Hospital di Londra, dove è ricoverato Charlie Gard

Minacce di morte allo staff che ha in cura Charlie

Migliaia di messaggi anonimi, minacce di morte e insulti. Online, ma anche per strada. È quello che devono subire da giorni i medici e gli infermieri del Great Hormond Street Hospital di Londra dove è ricoverato il piccolo Charlie Gard, il bimbo di 11 mesi affetto da una rara e grave malattia degenerativa e al centro di una diatriba giudiziaria tra sanitari e genitori.

Del caso è stata chiamata a indagare Scotland Yard, dopo che l'ospedale nelle ultime settimane, ha registrato "un'ondata di scioccante e vergognosa ostilità" e di "comportamenti inaccettabili" da parte della gente nei riguardi del personale. Come racconta il Guardian, Mary MacLeod, presidente dell'ospedale ammette che sul caso del bimbo "è comprensibile la compassione delle persone", ma parla di vicenda inaccettabile: "Migliaia di messaggi anonimi sono stati inviati ai medici e infermieri il cui lavoro è quello di prendersi cura di bambini malati", dice, "Si arriva alle minacce di morte. Le famiglie sono state molestate e hanno avuto disagi mentre facevano visita ai loro figli e abbiamo ricevuto denunce di comportamenti inaccettabili anche all'interno dell'ospedale stesso".

Domani intanto il caso Charlie sarà di nuovo al centro di un'udienza presso l'Alta Corte.

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