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Morta Marta Vásquez, presidente delle Madri di Plaza de Mayo

Nel 1976 iniziò la lotta per trovare la figlia sparita durante gli anni della dittatura

Morta Marta Vásquez, presidente delle Madri di Plaza de Mayo

Aveva 90 anni Marta Vásquez, presidente delle Madri di Plaza de Mayo-Línea Fundadora, una delle due divisioni dell'organizzazione nata nel 1977 in Argentina per reclamare la sorte dei figli scomparsi durante l'ultima dittatura militare.

Una vita passata a lottare per conoscere l sorte della figlia María Marta, arrestata quando aveva 23 anni e portata via incinta insieme al marito, il 30 aprile del 1977 aveva unito le forze con le altre madri dei desaparecido del regime argentino di Jorge Rafael Videla, in una protesta entrata poi nella storia tenuta in Plaza de Mayo a Buenos Aires, davanti alla Casa Rosada, sede del governo.

Nacque così l'organizzazione delle Madri degli scomparsi, che si divise poi in due filoni alla fine della dittatura, negli Ottanta. Marta Vásquez, che nel 1986 era stata scelta come leader, ha continuato a lavorare e manifestare finché la salute glielo ha consentito, presentadosi in piazza ogni giovedì pomeriggio, per chiedere risposte e giustizia. È morta in una clinica di Buenos Aires in mattinata si sono tenuti i funerali, dopo una veglia in Parlamento.

L'esempio delle Madri di Plaza de Mayo negli anni non è rimasto isolato.

Come loro, dal 1995 ogni domenica si riuniscono a Istanbul, nel quartiere centrale di Galatasaray, le Madri del sabato (Cumartesi Anneleri), che chiedono la verità su quanti sparirono negli anni Ottanta, durante gli anni che fecero seguito al golpe, e negli anni Novanta delle leggi emergenziali.

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