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Morto Vitaly Churkin, ambasciatore russo all'Onu

Il diplomatico russo è venuto a mancare dopo una inutile corsa in ospedale a New York, avrebbe compiuto domani 65 anni. L'annuncio dal Ministero degli Esteri russo

Morto Vitaly Churkin, ambasciatore russo all'Onu

Vitaly Churkin, ambasciatore della Federazione Russa presso le Nazioni Unite, è venuto a mancare nella mattinata di oggi a New York, dopo una inutile corsa in ospedale.

A dare l'annuncio è stato il Ministero degli Affari Esteri russo che, con una nota sul proprio sito internet, ha informato del decesso del diplomatico. Churkin avrebbe compiuto 65 anni domani, 21 febbraio. Era in carica in qualità di capomissione all'ONU dal 2006, è stato Presidente del Consiglio di Sicurezza dell'Organizzazione numerose volte, tra le quali si ricordano quella del maggio 2009 in coabitazione con il Ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov, e l'ultima nell'ottobre dello scorso anno.

Nella nota del Dicastero russo, ripresa da RT, si legge: "Un prominente diplomatico russo è venuto a mancare mentre era al lavoro. Esprimiamo il nostro cordoglio alla famiglia di Vitaly Churkin". Il suo vice, Evgeny Zaganyov ha sottolineato come l'Ambasciatore sia stato un instancabile lavoratore "fino alla fine".

Churkin aveva sostituito l'Ambasciatore Denisov nel 2006, dopo aver rappresentato il suo Paese presso il Consiglio NATO-Russia, in Belgio, in Canada, oltre che essere stato il Rappresentante Speciale del Presidente russo nei colloqui per la ex-Jugoslavia tra il 1992 ed il 1994, sotto la presidenza di Boris Eltsin.

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