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La Nato striglia Trump: "Sbagliato fare da soli"

Jens Stoltenberg: "Andare avanti da soli non è un'opzione né per l'Europa, né per gli Usa"

La Nato striglia Trump: "Sbagliato fare da soli"

"Andare avanti da soli non è un'opzione né per l'Europa, né per gli Usa". Questo l'avvertimento lanciato al presidente eletto degli Stati Uniti, Donald Trump, dal segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, in un articolo pubblicato sul britannico Observer, edizione domenicale del Guardian.

Durante la campagna elettorale, Trump ha ripetutamente definito l'Alleanza Atlantica come "obsoleta" e ha minacciato di svincolarsi dagli obblighi di aiuto e soccorso in caso di attacco contro uno dei Paesi membri (previsti dall'art. 5 della Carta costitutiva della Nato) se le altre 27 partner non aumenteranno gli investimenti per la Difesa. Per il politico norvegese l'Occidente e l'Alleanza Atlantica, suo 'braccio armato", si trovano ad affrontare in questo momento "la più grande sfida alla nostra sicurezza di un'intera generazione. Questo non è il momento di porre in dubbio i valori della nostra Alleanza tra l'Europa e Usa". Stoltenberg ha ricordato a Trump che l'unico caso nella storia della Nato in cui è stato invocato l'art. 5 della Carta costitutiva dell'Alleanza è stato dopo l'attacco di al Qaeda dell'11 settembre 2001 agli Usa, suggerendogli di tenere presente il sangue versato dagli alleati quando intervennero in Afghanistan al fianco dell'America.

Il n.1 della Nato ha quindi avvertito il presidente eletto degli Stati Uniti che, piuttosto che "approfondire le divergenze" tra i Ventotto membri dell'Alleanza, sia ora il tempo "di rafforzare cio che ci unisce" sotto "una forte leadership americana".

Stoltenberg ha riconosciuto che i membri europei dell'Alleanza debbono fare di più e che gli Usa coprono da soli il 70% delle spese. Ma, ha proseguito, "i leader di entrambe le sponde dell'Atlantico, e di tutti i partiti politici, hanno sempre riconosciuto l'unicità del legame che ci tiene insieme. La nostra storia orgogliosa di sfide comuni affrontate insieme. È troppo semplice dare per scontate la libertà, la sicurezza e la prosperità di cui abbiamo goduto. In questi tempi incerti abbiamo bisogno di una guida americana forte e abbiamo bisogno che gli europei si facciano carico della loro giusta parte di responsabilità. Ma soprattutto dobbiamo riconoscere il valore della partnership tra Europa e America. Ciò resta indispensabile".

A conferma che l'Europa sta già facendo di più Stoltenberg ha ricordato l'impegno dei 4 battaglioni della forza di intervento rapida schierata nei Paesi baltici (Lettonia, Estonia, Lituania) e in Polonia per tenere testa alla Russia "più determinata" di Vladimir Putin.

Truppe insufficienti "a tenere testa alle divisione russe" ma in grado di ricordare a Mosca, ha concluso Stoltenberg, che "l'attacco contro uno solo dei membri" della Nato "provocherà la risposta di tutti" i Paesi dell'Alleanza.

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