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Nigeria, ritrovata una studentessa rapita da Boko Haram

Amina Ali è stata trovata nella foresta di Sambisa, vicino al confine con il Camerun. Due anni fa fu rapita dagli estremisti islamici, insieme ad altre 275 compagne di scuola

Nigeria, ritrovata una studentessa rapita da Boko Haram

Nell’aprile 2014, insieme a centinaia di compagne di scuola, Amina Ali fu rapita a Chibok dai miliziani di Boko Haram. Ora la ragazza fortunatamente è stata ritrovata nella foresta di Sambisa, vicino al confine con il Camerun, da un gruppo di paramilitari. Delle giovani rapite (276) cinquanta riuscirono a fuggire, ma di 219 non si seppe più nulla fino al mese scorso, quando un video mostrò le immagini di alcune di loro ancora in vita.

Un familiare della ragazza ritrovata rende noto che la giovane è incinta. La giovane, spiega la Bbc, sarebbe stata identificata da un combattente civile che l'ha riconosciuta. L'uomo fa parte della task force civile congiunta, gruppo di vigilanti istituito per contribuire a lottare contro il gruppo estremista Boko Haram. La ragazza è originaria di Mbalala, a sud di Chibok, da cui provengono 25 delle studentesse sequestrate.

Gli estremisti fecero irruzione nei dormitori della scuola costringendo poi le ragazze a salire su dei camion. Alcune riuscirono a fuggire, in gran parte gettandosi dai mezzi.

Nell'aprile scorso Boko Haram ha diffuso un video che mostrava un gruppo di ragazze, vestite di nero, alcune delle quali sono state identificate dai loro familiari.

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