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La nuova campagna del Califfo: "Dalla Libia arriveremo a Roma"

Lo Stato islamico lancia l'ennesima offensiva social contro il nostro Paese e invita i musulmani a raccolta

La nuova campagna del Califfo: "Dalla Libia arriveremo a Roma"

Le minacce dello Stato islamico all'Italia sono sempre più frequenti. Tempo fa Paolo Gentiloni era stato definito dalle radio del Califfato un "ministro crociato". Poi è stata la volta di Islamic State 2015, un documento propagandistico dello Stato islamico, nel quale si poteva leggere: "Se Al Qaeda nel Maghreb Islamico lanciasse missili dalla costa tunisina verso l'Italia la potrebbero raggiungere".

In queste ore, l'Isis ha avviato una nuova campagna contro il nostro Paese. E Lo ha fatto su Twitter, uno degli strumenti più apprezzati dalla propaganda jihadista. Gli uomini dello Stato islamico, dopo aver invitato "i fratelli all’unità" in Arabia Saudita, Tunisia, Egitto e Sudan, ha lanciato una nuova sfida ai suoi uomini: raggiungere la Libia per far fuori Haftar e il suo esercito per poi scagliarsi contro Roma. E, quindi, contro l'Italia.

La nuova campagna dell'Isis si intitola "La Libia è la porta per arrivare fino a Roma". Ed è da qui che i miliziani di Al Baghdadi vogliono partire.

Fino a ridurre piazza san Pietro a un cumulo di cenere e fiamme, come dimostrano le immagini che gli jihadisti hanno cominciato a far circolare su Twitter.

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