Mondo

Nuova Zelanda: in vendita ​la spiaggia di Abel Tasman

Parte la raccolta fondi tra i neo zelandesi per riacquistare la spiaggia bianca di Abel Tasman

Nuova Zelanda: in vendita ​la spiaggia di Abel Tasman

La spiaggia bianca di Abel Tasman National Park potrebbe tornare alla Nuova Zelanda. È stata infatti messa in vendita dai miliardari che l’hanno acquistata anni fa. E su Givealittle è partita la raccolta fondi: per raggiungere 2 milioni di dollari, ovvero il costo di questo pezzetto di paradiso tra cielo e mare, sarebbe succiente che ogni cittadino Neo Zelandese donasse 23 centesimi di dollaro, meno del costo di una caramella.

L'idea è nata da due cognati che, durante una cena prenatalizia, hanno iniziato a chiacchierare di cricket, rugby, politica, prezzi delle case che salgono, e spiagge più belle vendute ai ricconi. È venuto fuori l'esempio della spiaggia di Abel Tasman National Park e allora i due cognati hanno iniziato a fantasticare di poterla acquistare per donarla, poi, a tutti i cittadini della Nuova Zelanda così che tutti potranno goderne per sempre.

"Crediamo che sia un’occasione unica per riappropriarci una volta e per tutte della nostra terra sottraendola alle elite proprietarie che controllano il mercato. E’ una sfida che dobbiamo affrontare, soprattutto per le prossime generazioni di neo zelandesi", hanno spiegato.

Fino ad ora circa 8mila persone hanno donato in tutto 510mila dollari, ovvero un quarto del budget che va raggiunto entro 17 giorni.
La spiaggia al momento è aperta al pubblico, ma se dovesse restare privata, i nuovi proprietari potrebbero togliere alla gente del luogo il diritto di accesso, anche solo di passaggio.

Se la raccolta fondi non dovesse andare a buon fine, anche questo angolo di paradiso potrebbe aggiungersi ai privatissimi paradisi riservati ai più ricchi del mondo, come il pezzo di Hawaii acquistato lo scorso anno da Mark Zuckerberg, Petra island di Brad Pitt, Blackadore Caye, in Belize, di Leonardo DiCaprio, Little Hall’s Pond di Johnny Depp e la vicina Rooster Cay di Eddie Murphy, per citarne alcuni.

Commenti