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NY, aiuta due ergastolani ad evadere: sarta nei guai ​"Lo ha fatto per amore"

Lo avrebbe fatto perchè innamorata di uno di loro. Ora rischia di essere condannata a 7 anni di prigione per complicità

NY, aiuta due ergastolani ad evadere: sarta nei guai ​"Lo ha fatto per amore"

Sembra una puntata della serie tv americana "Prison Break", ma non è così. E, forse, dietro l'evasione di due ergastolani da un carcere di New York c'è anche una storia d’amore. Il sentimento nutrito da una sarta della prigione, che è stata arrestata venerdì perché avrebbe fornito ai due detenuti gli strumenti per preparare la fuga. A raccontare l'appassionante storia è Lastampa.it.

Da giorni nello Stato di New York è in corso una caccia all’uomo. Due condannati per omicidio, Richard Matt e David Sweat, sono scappati dalla Clinton Correctional Facility di Dannemora, un carcere di massima sicurezza. Proprio come accade nel noro telefilm, i due prigionieri hanno scavato un buco nel muro, e hanno trovato la libertà calandosi attraverso una grondaia.

La fuga è stata favorita dalla presenza, all'esterno del carcere, di boschi e fitta vegetazione dove nascondersi senza difficoltà. Secondo la polizia, Richard e David sono persone spietate, pronte ad ogni cosa per salvarsi.

Da una settimana oltre 800 agenti li cercavano, senza trovare una sola traccia utile, fino a quando l’attenzione degli inquirenti non si è concentrata su Joyce Mitchell, una donna di 51 anni che lavorava nella sartoria del carcere. Con un passato difficile, sia dal punto di vista sentimentale che da quello economico, Joyce, detta Tillie dagli amici, è l'indiziata numero uno.

Quando ha iniziato a lavorare in carcere, ha conosciuto i due ergastolani, stringendo un’amicizia molto intima, al punto di finire sotto inchiesta per un possibile provvedimento disciplinare. Così, quando sono scappati, per gli investigatori è diventato naturale andare a vedere se Joyce ne sapesse qualcosa. E hanno così scoperto che sarebbe stata proprio lei a fornire loro uno scalpello, un seghetto, un cacciavite, e altri attrezzi usati per scavare la via di fuga.

Motivo: si era innamorata di uno dei due e, forse, sognava anche di seguirlo dopo la libertà. Ora Joyce sta collaborando con la polizia, che venerdì l’ha arrestata.

Rischia sette anni di carcere come complice, a meno che non riveli i segreti dei due ergastolani, e aiuti la polizia a incastrare l’uomo che ama.

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