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Nyt: "Assange sta aiutando la Russia contro l'Occidente"

Secondo un dossier pubblicato dal New York Times la Russia avrebbe tratto benefici dalla maggior parte delle rivelazioni di Wikileaks

Nyt: "Assange sta aiutando la Russia contro l'Occidente"

Durissimo affondo del New York Times contro Julian Assange. Secondo il quotidiano della Grande mela la Russia avrebbe tratto benefici dalla maggior parte delle rivelazioni di Wikileaks. E Assange sarebbe stato manipolato dall'intelligence di Mosca per pubblicare qualsiasi notizia contro gli Usa. Lo rivela un nuovo dossier pubblicato dal Nyt secondo cui il leader di Wikileaks, da quattro anni nascosto nell'ambasciata ecuadoriana a Londra, avrebbe criticato solo gli Stati Uniti risparmiando la Russia e il presidente Vladimir Putin, ritenuti dal quotidiano americano non un esempio di quella trasparenza a cui si è sempre aggrappato Assange.

Gli autori dell'inchiesta hanno concesso ad Assange il diritto di replica, in una lunga intervista in cui il creatore di Wikileaks si difende spiegando che ormai "accusare la Russia è un po' noioso". "La Russia non è protagonista della scena mondiale come lo sono la Cina e gli Stati Uniti. E in ogni caso la corruzione del Cremlino è una storia vecchia. Tutti criticano la Russia. È noioso", ha spiegato Assange. Che aggiunge: "Non vi è alcuna prova concreta" che ciò che WikiLeaks pubblica arrivi da agenzie di intelligence russe. Precisando, però, che avrebbe felicemente accettato tale materiale. Assange attacca poi la campagna elettorale americana. E mette nel mirino il partito democratico, l'amministrazione Obama e Hillary Clinton, accusata di "aizzare un'isteria neo-maccartista sulla Russia". Non nomina Trump, in linea, come polemicamente sottolinea il Nyt, con la rinnovata affinità tra il magnate e il leader russo.

Assange ribatte che "Wikileakes non ha nel mirino nessun Paese in particolare ma lavora per verificare il materiale che offre al pubblico, al quale piace avere barlumi nella corrotta macchina che cerca di governarlo".

Ma il quotidiano newyorkese conclude: "Sia che questo accada per convinzione, per convenienza, o per coincidenza, le rivelazioni di documenti da parte di WikiLeaks e molte dichiarazioni di Assange hanno spesso aiutato la Russia a scapito dell'Occidente".

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