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Iran, Obama: "Niente mezzi termini. O l'accordo o si rischia una guerra"

La Casa Bianca difende il patto con Teheran e accusa: "Chi è contro voleva la guerra in Iraq. Abbiamo visto i risultati"

Obama parla dell'accordo sul nucleare iraniano alla American University a Washington
Obama parla dell'accordo sul nucleare iraniano alla American University a Washington

L'accordo con l'Iran è stato raggiunto e la Casa Bianca farà di tutto pur di difenderlo. Sono molto chiare le parole del presidente Barack Obama, che in un discorso all'American University oggi non ha utilizzato mezze parole, sostenendo che "la scelta è tra la diplomazia o qualche forma di guerra".

Se il Congresso dicesse no per Obama si aprirerebbe la strada verso "un'altra guerra in Medio Oriente". E il presidente statunitense è molto chiaro nel dire che "coloro che dicono che possiamo mollare l'accordo e continuare le sanzioni vendono solo una fantasia".

Il presidente rincara la dose sostenendo anche che "molti di coloro che parlavano a favore della guerra in Iraq ora
spingono contro l’accordo sul nucleare con l’Iran" e ricordando che dieci anni dopo "viviamo con le conseguenze della decisione di invadere l'Iraq". Ma dice anche che non tutti i problemi sono risolti.

"Se Teheran viola l’accordo, le sanzioni potranno essere velocemente riapplicate", assicura Obama, che sostiene Teheran non avrà mai il diritto di usare un programma pacifico come copertura per realizzare un'arma atomica, una delle preoccupazioni principali di chi ha lungo ha parlato contro la mano tesa agli iraniani.

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