Mondo

Obama smilitarizza la polizia: stop alle armi di grosso calibro

Obama mette la parola fine all'era post 11 settembre: "Gli agenti sono tutori della legge, non guerrieri"

Obama smilitarizza la polizia: stop alle armi di grosso calibro

Barack Obama "demilitarizza" la polizia che non potrà più utilizzare mezzi blindati, baionette, lancia granate e armi di grosso calibro. Ad annunciare il programma del presidente americano è stata la Casa Bianca, dopo le critiche per l’equipaggiamento militare dei poliziotti che hanno fronteggiato le proteste di Baltimora e di Ferguson innescate dall’uccisione di afroamericani da parte di poliziotti.

Così arriva la stretta alle agenzie federali che non potranno più fornire equipaggiamento militare alle forze dell'ordine locali. Basta armi da guerra, lancia granate, baionette, mezzi corazzati e mimetiche da assetto anti-sommossa. D’ora in poi tale armamentario sarà vietato. Mentre sarà sviluppato l’uso delle cosiddette body camera da applicare alle divise degli agenti. "I poliziotti devono adottare sempre di più un atteggiamento mentale da tutori della legge e guardiani a protezione delle comunità e abbandonare quello da guerrieri - si legge nel dossier di 116 pagine preparato dalla task force costituita da Obama nel gennaio scorso - così si costruisce fiducia e legittimazione nel rapporto con la popolazione".

La task force ha riscritto le regole nel settore dell’ordine pubblico, compreso l’obbligo di quei corsi di formazione periodici per riqualificare costantemente le centinaia di migliaia di agenti in servizio. È una vera e propria svolta quella impressa da Obama, che chiude definitivamente una fase, quella post 11 settembre 2001, dove in nome della sicurezza la polizia americana è stata sempre più militarizzata. Dopo gli attentati che quattordici anni fa sconvolsero l’America, l’amministrazione Bush varò infatti un programma grazie al quale il Dipartimento della Difesa cominciò a fornire in maniera massiccia equipaggiamenti militari a tutti i dipartimenti di polizia sparsi nel Paese.

Dipartimenti verso cui, nel corso degli anni, è confluita anche gran parte delle armi pesanti e dei mezzi corazzati dismessi dall’esercito dopo la fine delle guerre in Iraq e in Afghanistan.

Commenti