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"Volete i marocchini in città?". Condannato l'anti-Ue Geert Wilders

Il tribunale di Schipol ha condannato il leader dell'estrema destra olandese, Wilders, per una frase contro i marocchini pronunciata nel 2014 all'Aja. La condanna arriva a tre mesi dalle elezioni in Olanda, dove il partito di Wilders è in testa nei sondaggi

"Volete i marocchini in città?". Condannato l'anti-Ue Geert Wilders

“Incitamento alla discriminazione”. È questo il reato per cui oggi il tribunale di Schipol, ha condannato il leader dell’estrema destra olandese, Geert Wilders. Il processo al presidente del Partito per la Libertà (Pvv), era iniziato lo scorso 29 ottobre. Al centro del dibattimento, un'affermazione pronunciata da Wilders durante un comizio tenuto a L’Aja, nel 2014, durante il quale il leader del Partito per la Libertà chiese ai cittadini presenti se volessero “meno marocchini in Olanda”. “Di meno!”, avevano risposto i sostenitori di Wilders al comizio. “Ce ne occuperemo”, era stata, quindi, la risposta del leader dell’estrema destra olandese. Per questo dialogo fra Wilders e i suoi sostenitori, i membri della comunità musulmana del Paese hanno presentato oltre 6mila denunce, che hanno fatto partire il processo, giudicato dallo stesso Wilders come “una farsa”. Il leader del Pvv è stato assolto per insufficienza di prove dall’accusa più grave di istigazione all’odio razziale. Il tribunale, inoltre, non ha imposto alcuna pena.

Ma le conseguenze del processo saranno soprattutto politiche, visto che la sentenza arriva a tre mesi di distanza dal voto olandese del prossimo 15 marzo. "Tre giudici che odiano il Partito per la libertà dichiarano che i marocchini sono una razza e condannano me e metà dell'Olanda. Follia", ha scritto, infatti, su Twitter, il capo del partito di estrema destra anti-Islam, che ha annunciato che farà ricorso contro la decisione dei giudici. Alle prossime elezioni proprio il partito di Wilders, infatti, è favorito nei sondaggi. Euroscettico, anti-Islam e anti-migranti il Partito della Libertà (Pvv), che attualmente controlla 12 dei 150 seggi del Parlamento olandese, oggi è il partito più votato d’Olanda, con il 20% delle preferenze, che potrebbero permettergli di ottenere, il prossimo 15 marzo, ben 35 seggi in Parlamento.

Il leader dell’estrema destra olandese era già stato processato, nel 2011, per il suo documentario anti-Islam, “Fitna”, realizzato con l’intento di denunciare il fondamentalismo islamico, giudicato “islamofobo”.

In quell’occasione però Wilders fu assolto perché i giudici olandesi stabilirono che non si trattava di “istigazione all’odio razziale”, poiché il documentario non era rivolto contro i musulmani, “ma contro alcuni principi dell’islam”.

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