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Ora l'America accusa i russi: "Sapevano dell'attacco chimico"

Accuse durissime da Washington, secondo cui Mosca era a conoscenza dell'attacco

Ora l'America accusa i russi: "Sapevano dell'attacco chimico"

Sono accuse che pesano come sassi quelle che arrivano dagli Stati Uniti, dove un alto funzionario dell'amministrazione pubblica, citato anonimamente dall'Associated Press, sostiene che il Paese di Donald Trump ha concluso che la Russia sapeva in anticipo di un attacco con le armi chimiche su Khan Sheikhoun, in Siria, per cui è sotto accusa il presidente Bashar al-Assad.

Accuse che arrivano dopo che l'America ha ordinato uno strike su una base aerea siriana, quella da dove sostengono sia partito l'attacco, che ha causato fino a cento vittime. Cinquantanove i missili Tomahawk spediti a colpire l'aviazione siriana, in quello che dagli analisti è stato giudicato più un messaggio politico che la reale volontà di mettere fuori gioco una parte delle forze armate di Damasco.

Ora gli Stati Uniti ritengono che i russi fossero stati avvertiti in precedenza dell'attacco, per via un drone che sorvolava un ospedale dove i feriti venivano portati e che secondo Washington non poteva trovarsi lì per un caso. La fonte dell'Ap, tuttavia, non rivela molti altri dettagli perché non autorizzata a parlare pubblicamente della questione.

A contare è però l'accusa: mai prima, sottolinea l'agenzia, era arrivata un'accusa così diretta a Mosca.

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