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Pakistan, musulmano rapisce un cristiano per prendergli la casa

In Pakistan un cristiano è stato rapito dal vicino di casa, un imprenditore musulmano che vuole impossessarsi della sua casa

Pakistan, musulmano rapisce un cristiano per prendergli la casa

I cristiani in Pakistan continuano ad essere perseguitati. Un uomo, Afzal Masih, residente a Malkhanwala, Faisalabad è scomparso dal 19 settembre scorso dopo essere stato rapito da Fasi Ullah, un musulmano proprietario di un mattonificio e suo vicino di casa.

Quest'ultimo accusa Afzal di aver rubato 250mila rupie pakistane (circa 2mila euro) dall’abitazione di un parente ma la madre e la sorella del cristiano sostengono che tutta la vicenda ci sia soltanto il tentativo, da parte di Ulla, di impossessarsi della loro casa. I parenti di Afzal hanno chiesto più volte che Afzal venisse liberato ma ogni vole che si è recata dall'imprenditore musulmano hanno ricevuto solo insulti e minacce e dalla polizia non è arrivato nessun tipo di aiuto. Shazad Masih, la sorella del manovale, e la madre, però, non intendono abbandonare la loro casa e, ad AsiaNews, spiegano che “l’unico scopo di Fasi Ullah è impossessarsi della nostra casa, dato che egli ha già occupato altre due case di cristiani. Noi siamo molto povere e non abbiamo le forze per opporci davanti ai giudici, soprattutto perché egli è molto influente e ha potere. Noi invece lavoriamo tutto il giorno in un mattonificio e abbiamo solo una piccola proprietà.

Non vogliamo che la nostra casa venga occupata”.

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