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Dalla palestra alla Jihad

Instabilità politica e poche opportunità economiche: così un egiziano ha deciso di darsi all'islam radicale e arruolarsi nelle milizie dell'Isis Sostieni il reportage

Dalla palestra alla Jihad

Da amante del bodybuilding a terrorista: è la storia di Islam Yaken, che ha abbandonato la palestra e le belle ragazze per darsi all'estremismo islamico e combattere con l'Isis.

Lo racconta il New York Times che pubblica le foto del ragazzo prima e dopo la conversione: da aitante giovane di una scuola privata del Cairo fotografato mentre mette in mostra i muscoli si passa all'immagine di un miliziano sorridente accanto al corpo decapitato di un uomo in Siria. 

Eppure, racconta il Nyt, Yaken era un ragazzo dai costumi piuttosto occidentali: lavorava in palestra e si vantava su Facebook dei tanti rapporti sessuali con le donne. Ma in Egitto per lui le opportunità economiche non erano molte e l'instabilità del Paese, oltre a influenze familiari discutibili, lo avrebbero fatto sentire in colpa per i suoi atteggiamenti poco rispettosi della sua religione. Così il giovane si sarebbe piano piano radicalizzato, si sarebbe fatto crescere la barba e avrebbe iniziato ad avere una vita più sobria fino all'incontro con

538em;">lo sceicco Muhammed Hussein Yacoub, predicatore salafita ultraconservatore che lo avrebbe convinto a dedicarsi anima e corpo al culto islamico più estremista e ad arruolarsi nell'Isis.

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