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Le Pen sotto accusa per gesto "ok". "È quello dei suprematisti bianchi"

L'esponente politica francese ha posato con un militante radicale del partito di estrema destra locale Ekre, e sull'immagine entrambi fanno il gesto con le dita

Le Pen sotto accusa per gesto "ok". "È quello dei suprematisti bianchi"

In visita in Estonia, la leader del Rassemblement National, Marine Le Pen, si è fatta un selfie con un militante facendo un gesto che sarebbe in uso tra i suprematisti bianchi. Gesto, afferma Le Pen, di cui ignorava il significato. E anzi, secondo lei non è assolutamente vera l'attribuzione che si sta dando in queste ore al tipico gesto molto comune. Le Pen è stata infatti interpellata sulla questione durante un intervento su France 2. Alla domanda della giornalista, la leader ha risposto: "In tutto il mondo, questo gesto significa che va tutto bene". E poi ha aggiunto: "Non è che se lo fa una persona allora automaticamente cambia di significato", ha affermato facendo riferimento all'attentatore di Christchurch, Brenton Tarrant, che ha fatto questo gesto quando è comparso in aula per essere incriminato per l'uccisione di 51 fedeli in due moschee della città neozelandese.

L'immagine, poi cancellata, è comparsa sull'account Facebook del militante, Ruuben Kaalep, che si presenta su Twitter come un suprematista ugro-finnico. Le Pen si trovava in visita in Estonia nell'ambito della sua tournée europea mentre sabato 18 maggio sarà a Milano e prenderà la parola sul palco prima di Salvini, in piazza Duomo.

"Il 18 maggio a Milano, su invito del mio amico Matteo Salvini, avrà luogo un evento che non esito a definire storico, un evento che aspettavamo da tanto tempo: il ritrovo dei patrioti delle nazioni europee, di tutti i partiti nazionali d'Europa", ha affermato Le Pen in un video postato sui social.

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