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Il Pentagono blinda il Super Bowl: caccia sempre in volo e No Drone Zone

L'intero asset "Big Brother-style" sarà utilizzato in modo massiccio. In campo i sistemi di scansione biometrica per il riconoscimento facciale

Il Pentagono blinda il Super Bowl: caccia sempre in volo e No Drone Zone

Qualsiasi drone rilevato entro le 32 miglia dal Levi’s Stadium di Santa Clara, in California, sarà abbattuto. Il Pentagono blinda l’evento del 50° Super Bowl, la finale di campionato della National Football League (NFL) che si terrà nella notte tra domenica 7 e lunedì 8 febbraio (00.30 ora italiana). La dichiarazione congiunta dei militari e della Federal Aviation Administration intima a tutti i proprietari dei droni di non far alzare, per nessun motivo, i sistemi a pilotaggio remoto a partire dalla mattina del giorno dell’evento.

La finale tra Carolina Panthers ed i Denver Broncos sarà protetta dal cielo con caccia F-15 sempre in volo. La città di Santa Clara sarà pattugliata da elicotteri armati mentre le unità cinofile K-9 vigileranno il perimetro attorno lo stadio. Nei tetti di tutti gli edifici che sorgono nei pressi del Levi’s Stadium saranno presenti tiratori scelti e squadre di pronto intervento.

Quella che è considerata come una delle più grandi operazioni di intelligence dell'anno nel suolo americano, coinvolge 60 agenzie. L’FBI ha confermato che l’intero asset “Big Brother-style” sarà utilizzato in modo massiccio come ad esempio i sistemi di scansione biometrica per il riconoscimento facciale.

A guidare la task force è il Department of Homeland Security, mentre la DEA, i servizi segreti e la Guardia Costiera svolgeranno altri incarichi.

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