Peperoncino più piccante del mondo, un uomo finisce all'ospedale

Mangiare il peperoncino più piccante del mondo può risultare pericoloso.

Lo sa bene un giovane statunitense che ha assaggiato il Carolina reaper, durante una gara di degustazione di peperoncini, diventata una celebre usanza negli Stati Uniti. Il 34 enne, subito dopo aver ingerito il frutto piccante, è stato colto da forti conati di vomito. Subito dopo sono subentrati doloti al collo e brucianti mal di testa, che hanno costretto il ragazzo a recarsi all'ospedale.

I medici del Bassett Medical Center di New York, che hanno visitato l'uomo e descritto la sua avventura, lo hanno sottoposto a una serie ti test neurologici, tutti risultati negativi. Una Tac ha mostrato, però, che diverse arterie del suo cervello si erano ristrette e al ragazzo è stata diagnosticato un mal di testa "a rombo di tuono", cioè un mal di testa che diventa molto fotrte in pochi minuti, dovuto a una sindrome da vasocostrizione celebrale reversibile (Rcvs). Tale sindrome consiste nel restringimento temporaneo delle arterie e delle vene che forniscono sangue al cervello, a causa di una costrizione improvvisa.

I medici sottolineano che non esistono cause ovvie che determinano il subentrare di questa patologia, che può verificarsi in seguito a reazioni determinate da farmaci o droghe. In questo caso, l'evento scatenante è stato il peperoncino, già collegato in precedenza all'improvvisa vasocostrizione delle coronarie e agli attacchi cardiaci. I sintomi dell'uomo sono scomparsi da soli. E una nuova Tac ha mostrato che le sue arterie sono tornate alla larghezza normale.

Il Carolina Reaper nel 2013 è stato dichiarato il peperoncino più piccante del mondo e nel 2017 è entrato ufficialmente nella classifica del Guinness World Record, posizionandosi al primo posto. La sostanza che rende piccante i peperoncini è la capsicina e, in base alla sua concentrazione, un peperoncino risulta essere più o meno piccante. Il Carolina reaper ha una piccantezza media di 2.200.00 unità e anche il solo contatto della polpa con la pelle può provocare bruciore e irritazione, tanto che è spesso maneggiato coi guanti.

Il nostro peperoncino calabrese, considerato il più piccante in Italia, arriva appena a 25.

000 unità di piccantezza, ben lontano da raggiungere il primo gradino del podio, che spetta di diritto al Carolina reaper.