L'articolo della domenica

Perché gli emiri voltano le spalle al califfo

I Paesi del Golfo non possono più permettersi di finanziare Isis che ora mira al loro petrolio

Perché gli emiri voltano le spalle al califfo

Califfo significa vicario del profeta, il titolo dato al capo della comunità musulmana dopo la morte di Maometto. Furono gli Abbassidi che, inalberando le bandiere nere, portarono il califfato a Bagdad, capitale di un impero che andava dalla Spagna all'India. Mentre il Papa è il capo di una comunità spirituale, il califfo è il capo di una comunità territoriale, di un impero. Osama Bin Laden non si è proclamato califfo perché Al Qaida era solo una rete terroristica per colpire i Paesi dell'Occidente. Invece lo ha fatto Abu Bakr Al Baghdadi dopo aver costituito lo Stato islamico di Siria e Oriente, l'Isis, con la stessa crudeltà usata nel passato da Tamerlano. Una crudeltà e un programma di conquista che hanno suscitato entusiasmo fra i giovani islamici che innalzano le bandiere nere dal Mali all'Algeria, dall'Egitto alle Filippine.

È da molto tempo che nel mondo islamico ci sono movimenti che vogliono restaurare l'islam delle origini con la sharia, il velo, la lapidazione. Proprio l'Arabia Saudita e le monarchie del Golfo sono nate in questo modo all'inizio del XX secolo. In seguito abbiamo visto sorgere regimi integralisti in Afghanistan, in Somalia, in Sudan. Ma i jihadisti sono qualcosa di nuovo, una generazione di giovani scolarizzati che vengono anche dall'Europa e dagli Usa e sanno usare le armi più sofisticate dell'Occidente. Ed hanno ambizioni smisurate: dopo lo Stato islamico in Irak e in Siria, sognano di rovesciare i regimi islamici moderati fino ad impadronirsi delle monarchie del Golfo col loro petrolio.

Obama ha spiegato a questi suoi alleati che ormai il pericolo riguarda anche loro e che non possono più permettersi di finanziare ed armare quelli che vogliono tagliare loro la gola. Sembra che stavolta i sauditi e i loro compagni abbiano capito: sono entrati nell'alleanza e mandano i loro aerei a bombardare i jihadisti.

E speriamo che facciano la stessa cosa con la Libia dove, dopo che la Nato ha distrutto il regime di Gheddafi, comandano jihadisti e altri delinquenti che sono gli unici responsabili degli imbarchi e delle morti degli emigranti nelle acque del Mediterraneo.

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