Mondo

La peste suina arriva in Corea del Sud: Seul in allarme

La temibile malattia animale ha fatto scattare l'allerta massima in tutto il paese. Già abbattuti oltre 4mila maiali

La peste suina arriva in Corea del Sud: Seul in allarme

La peste suina africana sbarca in Corea del Sud.

La temibile malattia animale ha fatto scattare l'allerta massima in tutto il paese, e le autorità hanno già provveduto ad abbattere circa 4mila maiali per evitarne la propagazione.

Secondo quanto riportato da Asianews, il primo caso sudcoreano è stato rilevato in un allevamento Paju, al confine con la Corea del Nord. Il ministro dell'Agricoltura, Kim Hyeon Soo, ha incaricato i funzionari di procedere con la soppressione del bestiame infetto in tre fattorie.

A Paju sono morti cinque maiali e ora l'obiettivo di Seul è impedire che il virus possa espandersi nel resto del paese. Il governo disinfetterà oltre 6mila allevamenti e monitorerà la salute di ogni singola bestiola.

Il piano del governo sudcoreano

La Corea del Sud ha subito avviato un'indagine epidemologica per individuare le cause dell'apparizione della peste suina, non trasmissibile all'uomo ma altamente contagiosa tra i maiali.

Gli animali che contraggono il virus, per il quale non esiste ancora una cura efficace, sono infatti destinati a morire nel 90% dei casi.

L'epidemia di peste suina ha avuto origine in Cina lo scorso agosto. Da lì, dopo aver falcidiato milioni di maiali cinesi, si è propagata negli Stati limitrofi, fra cui il Vietnam e Filippine.

Quattro mesi fa la Corea del Nord aveva denunciato all'Organizzazione mondiale per la salute animale (Oie) un caso di contagio in una fattoria al confine con la Cina.

Oltre la Muraglia, la peste suina africana ha causato un esorbitante aumento del prezzo della carne suina, con gravi ripercussioni per l'economia del Dragone.

Commenti