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Portogallo, incendio nei boschi: 62 morti

Un altro incendio, altre vittime. Questa volta l'inferno ha bussato alle porte di Lisbona. Almeno 62 persone sono decedute in auto

Portogallo, incendio nei boschi: 62 morti

Un altro incendio, altre vittime. Questa volta l'inferno ha bussato alle porte di Lisbona. Almeno 62 persone sono decedute in un incendio che si è sviluppato nei boschi attorno alla capitale portoghese. Circa 20 persone, tra cui sei vigili del fuoco sono stati ricoverati in ospedale con ferite di vario grado. Secondo le autorità locali, 16 persone sono morte mentre stavano viaggiando in auto, altre tre per intossicazione da fumo. Le autorità hanno inoltre riferito che due persone risultano scomparse. A scatenare le fiamme nella zona di Pedrogao Grande sarebbe stato un fulmine fnito su un ramo secco. (Guarda le foto) Tra le vittime purtroppo ci sono almeno 4 bambini.


Il sindaco di Pedrogao Grande, Valdemar Alves, ha detto ai media che la situazione è molto preoccupante. In alcune zone, la corrente elettrica è stata interrotta e numerose famiglie sono state evacuate. "Sfortunatamente sembra che si tratti della più grande tragedia degli ultimi anni" ha detto il primo ministro portoghese Antonio Costa. Il numero delle vittime, scrive la Bbc, è stato confermato dal segretario di Stato del ministro dell'Interno, Joao Gomes. Più di 260 vigili del fuoco, supportati da circa 80 auto-idranti, stanno lavorando per contenere le fiamme, ma non sono riusciti a impedire che si propagassero nel villaggio di Figueiró dos Vinhos. I forti venti che interessano la zona hanno reso difficile il lavoro ai vigili del fuoco. Ancora sconosciute le cause dell'incendio. Pedrogao Grande ha una superficie di 128 chilometri quadrati, in cui vivono circa 4.000 abitanti, principalmente impiegati nei settori dell'agricoltura e della produzione tessile.

Intanto due Canadair CL 415 del Dipartimento dei Vigili del Fuoco co-finanziati nell'ambito del progetto europeo 'Eu-Better Use of Forest Fire Extinguishing Resources by Italy', coordinato dal Dipartimento della Protezione Civile, sono pronti dalle prime ore di questa mattina a decollare per il Portogallo nel momento in cui il Paese colpito dovesse farne richiesta.

Lo riferisce in una nota il Dipartimento della Protezione Civile.

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