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Uruguay, vince il centrodestra: sinistra a casa dopo 15 anni

La fine della pluridecennale egemonia della sinistra in Uruguay è stata accolta dal popolo di centrodestra con caroselli nelle strade di Montevideo

Uruguay, vince il centrodestra: sinistra a casa dopo 15 anni

In Uruguay, le elezioni presidenziali hanno in questi giorni decretato la vittoria del candidato del centrodestra, interrompendo circa 15 anni di esecutivi di sinistra.

Il ballottaggio tra Luis Lacalle Pou, esponente della formazione conservatrice Partido Nacional (Pn), e Daniel Martinez, candidato della coalizione di sinistra Frente Amplio, si è infatti concluso con la vittoria del primo, in quanto l’esponente socialista ha riconosciuto il successo dello sfidante.

Martinez ha ammesso la sconfitta al termine del riconteggio delle schede elettorali compiuto dal tribunale per le consultazioni generali, chiesto in precedenza con forza proprio da lui a causa dello scarto minimo di voti creatosi tra i due sfidanti, pari ad appena 30mila preferenze, e a causa dell’alto numero di schede contestate, ben 35mila.

L’esponente del Frente Amplio, coalizione di governo uscente, ha impiegato Twitter per riconoscere la fine del potere di sinistra in Uruguay, che durava dal 2005, e per rivolgere i propri complimenti al rivale conservatore. Quando il riconteggio dei voti era ormai diretto a sancire indiscutibilmente la vittoria del centrodestra, Martinez, riferisce l’emittente del Qatar, ha infatti postato sul social media queste parole: “Ormai, la conta delle schede non modificherà la tendenza e, di conseguenza, desidero esprimere le mie congratulazioni al presidente-eletto Luis Lacalle Pou”. Egli, dopo avere annunciato che incontrerà a breve il vincitore delle consultazioni, ha assicurato: “Continueremo a difendere la democrazia con più forza che mai”.

L’ammissione della sconfitta da parte del rappresentante del governo uscente e l’esito favorevole del riconteggio delle preferenze hanno subito acceso l’entusiasmo del popolo di centrodestra. I militanti del Pn hanno reagito alla fine dell’egemonia della sinistra in Uruguay invadendo strade e piazze di Montevideo dando vita a “rumorosi” caroselli.

Al Jazeera ha quindi ricordato che il nuovo capo dello Stato del Paese sudamericano, il quarantaseienne Lacalle Pou, è figlio dell’ex presidente Luis Alberto Lacalle e, durante la campagna elettorale contro Martinez, ha puntato con forza sulla necessità di una drastica riduzione delle tasse, da lui indicata come l’unica proposta politica capace di fare uscire l’Uruguay dalla crisi economica in corso, dovuta alla flessione delle esportazioni del grano nazionale.

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