Proteste anti G7: blocco strade e binari

Come puntualmente si verifica ogni volta che si riuniscono i leader dei paesi più industrializzati, si registrano manifestazioni di protesta, più o meno cruente. Il copione si ripete anche in Germania. Gli anti-G7 hanno tentato di bloccare alcuni binari ferroviari e una strada, la statale S2 fra Garmisch-Partenkirchen e Mittenwald. I dissidenti, poche decine, sono stati fatti allontanare dal posto dalla polizia, che in alcuni casi ha provveduto a portare via i manifestanti di peso. L’azione è durata circa un’ora. Sono diversi i punti nei quali i dimostranti hanno tentato azioni, a piccoli gruppi, in concomitanza con il vertice del G7. Alcuni hanno preso le vie dei boschi in direzione del castello che ospita il vertice, ma sono stati facilmente fermati dalla polizia. Le manifestazioni comunque hanno sortito qualche effetto e alcuni spostamenti in autobus delle delegazioni sono stati sostituiti da trasferimenti in elicottero.

Inorno alle 13 ha preso il via un nuovo corteo di protesta, partito dall'accampamento dei manifestanti e diretto alla stazione della cittadina, per proseguire verso la periferia, in direzione della statale verso il castello, dove ovviamente sono stati previsti eai blocchi per evitare l'accesso alla sede che ospita il summit.

Il G7 non "si deve scusare" di riunirsi e "le proteste sono il segno di una democrazia sana": la riunione delle democrazie industrializzate è "la migliore garanzia che la libertà e il pluralismo sopravviveranno", ha detto il presidente del Consiglio europeo, Donald Tusk, a margine dei lavori del summit, rispondendo ad una domanda sulle proteste.